Più informati, più supportati, più attivi
nella prevenzione
delle comorbidità HIV-correlate
Prendersi cura della propria salute
e gestire la relazione medico-paziente
quando si vive con HIV
(Progetto dell’associazione GASP Onlus
con il contributo del CSV – Centro Servizi Volontariato Verona)
A grandi linee possiamo dire che l’HIV ha direttamente o indirettamente tre tipi di effetti sulla salute,
che è bene per una persona sieropositiva affrontare: l’immunodepressione; l’immunoattivazione; la tossicità dei farmaci contro
l’HIV.
Probabilmente saprai già che essere sieropositivi non significa avere l’AIDS, significa solo che
il virus dell’HIV è presente nel tuo corpo (per esempio il sangue o alcuni
organi da cui a tutt’oggi non si riesce a sradicarlo - i cosiddetti
“santuari”).
L’HIV lavora attaccando i globuli bianchi, penetrandovi,
replicandosi (cioè creando delle copie di se stesso) e distruggendoli. In
questo modo l’HIV indebolisce il sistema
immunitario compromettendone la capacità di difesa rispetto ad alcune
specifiche infezioni e tumori, dette appunto opportunistiche perché
sfruttano questo indebolimento. L’AIDS
c’è quando compaiono queste infezioni o tumori opportunistici.
La situazione considerata più critica per una persona
sieropositiva è appunto questa. La
comparsa dell’AIDS è quindi il problema “classico” che fino ad oggi è stato
preso in considerazione e su cui si è fatta molta ricerca per trovare terapie
che evitassero la comparsa dell’AIDS. Grazie a questo, oggi ci sono farmaci che consentono di ritardare efficacemente di molti anni questo evento, bloccando la replicazione del virus nel sangue e
consentendo al sistema immunitario di tirare il fiato, e alla persona di vivere
normalmente. Anche quando si scopre di essere sieropositivi già in AIDS (perché
si è fatto il test HIV molto tardi dopo essere stati infettati), questi farmaci
sono spesso efficaci nel consentire un recupero del sistema immunitario,
nonostante i tempi di recupero siano poi più lunghi.
Purtroppo però, una
persona sieropositiva deve gestire anche altri aspetti relativi alla salute. Infatti,
anche se si tiene efficacemente sotto controllo il problema originario della
comparsa dell’AIDS, ci sono altre questioni che da qualche anno vengono
considerate come importanti per la salute e rispetto alle quali si può lavorare
per prevenire complicazioni: sono appunto le cosiddette “co-morbosità” legate alla
“immunoattivazione” e/o alla “tossicità dei farmaci”.
Questa sezione del nostro sito è stata pensata per darti alcune indicazioni concrete
su come avere cura della tua salute affrontando al meglio tutti questi aspetti:
- la relazione con il tuo medico,
- la salute del cuore,
- la salute delle ossa,
- il metabolismo,
- la salute del fegato,
- la salute dei reni,
- il miglioramento dello stile di vita.
Troverai delle indicazioni molto pratiche che potranno orientarti soprattutto nel rapporto con il medico che segue la tua sieropositività al fine di prevenire al meglio gli effetti direttamente o indirettamente negativi dell’HIV sulla tua salute, e lo faremo basandoci soprattutto sulle Linee Guida Italiane del Ministero della Salute del Luglio 2012 o su altre risorse di approfondimento, come le pubblicazioni dell'associazione NADIR Onlus.
- la relazione con il tuo medico,
- la salute del cuore,
- la salute delle ossa,
- il metabolismo,
- la salute del fegato,
- la salute dei reni,
- il miglioramento dello stile di vita.
Troverai delle indicazioni molto pratiche che potranno orientarti soprattutto nel rapporto con il medico che segue la tua sieropositività al fine di prevenire al meglio gli effetti direttamente o indirettamente negativi dell’HIV sulla tua salute, e lo faremo basandoci soprattutto sulle Linee Guida Italiane del Ministero della Salute del Luglio 2012 o su altre risorse di approfondimento, come le pubblicazioni dell'associazione NADIR Onlus.
Tabella riepilogativa dei controlli da tenere in considerazione