Prince morto a causa dell'HIV?

Sulla morte di PRINCE non finiscono dicerie e leggende metropolitane, ed ora diversi siti tirano fuori anche l'HIV...

Dal sito di Pour femme

Prince è morto. Dopo il lancio di un sito di gossip americano, arriva la conferma del suo addetto stampa. Il cantante americano aveva 57 anni ed è stato trovato senza vita nella sua casa di Minneapolis, lo stesso edificio dove risiedeva anche lo studio di registrazione usato dall’artista. Sul suo decesso è stata già aperta un’inchiesta da parte delle autorità competenti. Non sono ancora del tutto chiare le dinamiche della morte della star di Purple Rain, ma c’è già chi mette in campo dei collegamenti con alcuni avvenimenti di poco tempo fa. Alcune settimane fa l’artista aveva effettuato un atterraggio d’emergenza con il suo jet privato per poi rassicurare però i fan ad un successivo concerto. Tra le possibili cause del decesso spuntano due ipotesi: HIV e overdose di oppiacei. La prima ipotesi serpeggia con una certa insistenza sui social network e in generale sul web. Già a partire dagli anni Novanta circolava la voce che Prince avesse contratto il virus dell’HIV e che successivamente avesse interrotto le cure così come stabilito dal suo credo e movimento religioso, i testimoni di Geova.
La seconda ipotesi è stata invece diffusa dall’informatissimo sito americano di gossip TMZ.com. Il sito a stelle e strisce di cronaca rosa, che ieri ha dato per primo la notizia della morte di Prince, ha smentito la versione ufficiale sulle cause del ricovero dell’artista risalente al 15 aprile scorso: “Non fu un ricovero per una banale influenza, ma per overdose di oppiacei!”. Proprio per questo motivo, TMZ.com ha aggiunto che Prince fu sottoposto a un trattamento urgente, tecnicamente chiamato il “save shot”. L’autopsia è stata disposta per domani. Il vice sceriffo della contea di Carver, Jason Kamerud, ha asserito che l’ipotesi di un reato non è né sospettata né non sospettata, sottolineando che è prematuro parlare prima che sia esaminata la scena del decesso e siano completati gli esami tossicologici. Continua ad allungarsi la lista di grandi icone della musica rock internazionale a lasciare milioni di fan orfani della loro musica immortale. Poco tempo fa abbiamo detto addio a un altro grande istrione, David Bowie. E ora è toccata la stessa sorte a Prince, il genio trasgressivo che ha cambiato la storia della musica. La pop star, all’anagrafe Prince Roger Nelson, nacque il 7 giugno 1958 da una coppia di jazzisti. Evidentemente la musica scorreva nel sangue. Ma lui non si limitò a calcare le orme dei genitori, inventò infatti un nuovo linguaggio musicale che mischiava in maniera magistrale pop, rock, black music, funk. Trasgressivo, geniale, libertino, vendette oltre 100 milioni di dischi, nei suoi brani amava affrontare tematiche ad ampio spettro, in primis sesso e libertà. E i suoi show non erano da meno! Ma la sua carriera, pur avendolo portato al successo planetario, è stata costellata di momenti buoni e meno buoni, anche a causa delle battaglie contro le major discografiche, fra cui la stessa Warner con cui lavorava. Prince infatti detestava scendere a compromessi sui suoi brani tant’è vero che, nel corso del tempo, si trovò costretto a cambiare spesso il nome. Pioniere anche nella vendita di musica online, commercio iniziato nel 1985, e almeno in parte terminato nel 2015, quando i suoi dischi continuarono a essere online solo su Tidal.